martedì 6 agosto 2013

La minestra sul tetto che scotta

Ore 9.00. Sul fornello già sta cuocendo riso e lenticchie. Anche se la stagione è più da pomodori e tonno, a l'homino, a me e all'adolescente piace molto ( all'homo meno perchè è repellente alle minestre). Solitamente non sono così solerte nel preparare il pranzo, non sono di quelle ( che riscuotono da parte mia ammirazione e invidia) che la mattina al lavoro: " ho già preparato il sugo..."
Però vista la combinazione di caldo fotonico+minestra gennaio style, la preparazione mattutina si rende necessaria. Anche perchè in questa stagione la minestra va servita fredda, si, proprio come la vendetta...
Quindi una volta cotta la travaso in una bella insalatiera capiente e la metto li a freddare con tutta calma. Dopo quasi 2h era ancora tiepidina!! Ma verso ora di pranzo era perfetta, di temperatura e di consistenza. Un filo di olio, una spolverata di parmigiano e già  pregustavamo il nostro pranzo.
Essendosi svegliato in giusto orario di pranzo, l'adolescente si presenta in cucina.
Veniva in quel momento informato dalla medesima sulla composizione del pranzo,  facendo ingenuamente anche richiesta di aiuto per l'mpiattamento e nella organizzazione della tavola, non lesinando particolari sulla preparazione e sui tempi di raffreddamento, indicando anche la sola necessità di un filo d' olio e poco parmigiano.
L' adolescente rispondeva con un laconico e quanto assente "ok" che doveva farmi capire la sua non totale presenza mentale, ma io , in totale senità mi dirigevo al bagno per tornare solo dopo pochi minuti.
Tavola apparecchiata. Ok.
Minestra nei piatti. Ok.
Calda?????????
" l'ho passata un pò nel microonde...era fredda!"

2 commenti:

  1. Ma nooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
    E quindi avete consumato la zuppa alle 4 del pomeriggio per merenda, vero?

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  2. Praticamente si! L'unico che non ha sentito differenza é stato proprio lui che come al solito ha mangiato come se non ci fosse un domani!

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