domenica 15 gennaio 2012

Questi ce danno nà pista a tutti...

"Mamma, vado a fare la cacca sul vasino...mi dai l'IPad?"
Il nano stamattina ha esordito così,mentre preparavo le colazioni e ancora ero mezza donna e mezzo letto.
Quindi l'assordante suono di sirena che ho sentito subito dopo nel mio cervello, mi ha impedito di proseguire la mattinata in modo spensierato, come dovrebbe invece essere una domenica mattina qualsiasi.
Il bello è stato che, sempre assordata dalla sirena, ho consegnato l'apparecchio al microuomo e lui se n'é andato a fare i suoi tecnobisognini.
Di sicuro non si è letto il New York Times o il Sole 24ore, ma si è limitato ad usare una delle sue App per colorare o per fare i suoni di animali.
Ok,una volta smessa la sirena, le domande sono state tante e sia io che il padre, ne siamo usciti palesemente colpevoli.
Eppure c'é qualcosa di incredibile nel vederlo gestire il tablet o qualsiasi altro strumento tuch, tanto da essere convinto che tutti i dispositivi digitali lo debbano essere, touchscreen intendo.
Sono indecisa se provare paura, invidia, orgoglio o colpevolezza.
Loro saranno avanti, avanti, avanti e non come le passate generazioni che una era più avanti dell'altra in modo evolutivo quasi naturale e soprattutto molto, ma molto recuperabile per la genrazione dietro. Insomma, bastava buona volontà, voglia e bisogno di aggiornarsi, qualche corso, avere l'amico "smanettone", l'obbligo di evolversi per stare al passo con le esigenze lavorative e bene o male riuscivi a stare dietro a tuo figlio. In futuro non sarà così penso.
Già l'adolescente ha problemi ad usare in modo fluido il T9, l'Ipad e ogni possibile software necessario semplicemente alla sopravvivenza multimediale.
Lui è un ragazzino analogico. È uno di quelli che deve vedere scritto Acc e Spegn per intenderci. Pare che la tecnologia non lo interessi come altri suoi coetanei.
Sarà perchè ha un background analogico?
Da piccolo aveva le videocassette e solo verso i 6 anni, abbiamo passato tutto su dvd.
La sua prima infanzia è stampata su carta forografica, perchè ancora avevamo il rullino e il suo primo cellulare lo ha avuto in regalo in prima media, solo perchè ha cominciato ad andare a scuola da solo.
Eppure ha solo 13 anni e solo 10 di differenza con il fratello.
Però e nà scheggia con i video giochi, ma se non si sveglia rischia di brutto...

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