mercoledì 19 ottobre 2011

Qui ci sono i pirati

L'adoelscente non ne azzecca più una.
Continua a portare a casa brutti voti e ogni volta lo spigolo ideale che trovo sul mio cammino ha le mie capocciate ideali, ma non meno dolorose delle vere.
A volte questo figlio mi sembra un essere gelatinoso, un misto tra una medusa e un budino.
La sensazione è quella di averlo nelle mani , ma  di non riuscire a tenerlo perchè scende da tutte le parti, cola, si disfa e tu non sai come fare per aiutarlo.
Ogni volta penso di aver capito qualcosa di importante, ma subito dopo ecco che il suo essere gelatinoso si manifesta, scivola via e tu non sai come riafferrarlo e allora te ne devi inventare un'altra...
Con questo non voglioo dire che sia un viscido bavoso, tutt'altro.
E' simpatico, accattivante e soprattutto vivo dentro.
Mi rendo conto che in confronto ad altri adolescenti è anomalo, ma di una anomala bellezza,  perchè nel caos contemporaneo riesce a rimanere affascinato da Zanna Bianca e da Giamburrasca, perchè sogna di diventare un veterinario o in alternativa uno della polizia scientifica e con  lui è divertente seguire un CSI semplicemente perchè convinto di avere un raro intuito investigativo.
E poi è spiritoso, cosa non da poco per un adolescente ed è già abbastanza "indignato" per come vanno le cose in questo paese, altro punto a suo favore.
Per il resto invece,  ha deciso di preservare il suo cervello e di metterlo sotto spirito in attesa di tempi migliori;  quali siano questi tempi ci risulta ancora difficile da capire.
Io intanto sono già nel panico più totale perchè entro gennaio qui si deve aver scelto la scuola superiore per fare una pre-iscrizione.  Non vincolante, ma quantomeno indicativa per gli organici e i posti disponibili.
Mi sono ritrovata a parlare con altri due colleghi anch'essi disperati, in aula professori. Insieme ci siamo chiesti perchè mai sia storia vecchia che i figli dei professori debbano andare male a scuola. Quasi un teorema.
Il nano invece sta passando il suo nuovo perido di fissazione. Era già cominciato questa estate ma adesso sta perdurando insistentemente. Lui è un pirata!
In particolar modo si sente molto Capitan Uncino e di conseguenza io ormai vengo chiamata Spugna.
Anzi Spugnaaaaaaaaaaaaaaaaa!
E Spugna costruisce cannocchiali con i rotoli di scottex finiti , li riveste pure di carta adesiva nera e ci stampa sopra un tatuaggio argentato con il teschio,  Spugna dipinge lo stemma pirata,  Spugna prepara il forziere del bucaniere e conia anche delle bellissime monete in Fimo color oro e argento.
Spugna sta veramente esaurita e dovrebbe prendere in seria considerazione l'idea di onorare il suo nome e cominciare a bere una volta per tutte come si deve...
Oggi ho anche tentato di distogliere le attenzioni dai pirati andandogli a comprare delle macchinette raffiguranti dei nuovi personaggi di un cartone che ama in seconda istanza, dopo quelli dei pirati.
Sono andata a prendere Elecamion e Scattina e ne sono uscita con le due macchinette nuove più l'uncino che finalmente ho trovato. Non ho resistito.
In effetti è stato contentissimo delle macchinette, ma alla fine Spugna lo ha accompagnato a letto con il suo nuovo uncino : " io con quetto ci pendo le cose, guadda, ho ppeso un coccodillo!", arpionando il cesto dei panni...

2 commenti:

  1. Vojo collana monete doNate e aGGentate fimo...VOOOJOOO!!!
    p.s. Paoletta ti seguo sempre, sei troppo divertente!
    EmmErre (o anche EmmePi, a tua scelta)

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  2. T'ho beccata MR o MP...;) grazie. Sei la mia fedele più fedele, pure quando sei anonima. Per te verranno coniate monete d'oro e argento raffiguranti il tuo profilo regale!

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