giovedì 8 luglio 2010

E questa giusto giusto ci mancava!

iniziamo con una buona notizia.
3 dei 4 bagagli sono arrivati.
Indovinate quale dei 3 non è arrivato?
Esatto! Il mio.
Abbiamo festeggiato con una mega brioche con gelato, presa dal gelataio più folle di S.Vito, Minaudo se non sbaglio.
In realtà mi piace assai questo tizio che usa  solo ingredienti naturali/biologici/dop e quanto altro di genuino.
Però nel descriverti il suo lavoro e la sua dedizione par questo , appare leggermente esaltato.
Se ti cattura nel suo negozio rassegnati a passare qualche decina di minuti a sentire la descrizione delle sue lavorazioni fatte con ricotta fresca del Belice, di come prepara il gelato all'arancia con le arance dell'Etna (prese direttamente da lui in quantità considerevoli e poi trasformate), dei limoni di non ricordo quale altra zona della Sicilia rigorosamente DOP e del suo fornitore di nocciole piemontese.
Soprattutto di quanto sia odiato dai fornitori di basi pronte industriali e solo per questo ha tutta la mia stima.
I festeggiamenti non sono durati troppo.
Il nano si è svegliato pieno di bollicine. Fino a ieri pensavamo alle zanzare , che come già detto in precedenza, sono assatanate.
Dopo vari giri tra farmacie e pediatri di S.Vito, che di sabato spengono il telefono, approdiamo ala guardia medica.
Ci riceve una dottoressa visibilmente alle prime armi, precisina e un pò troppo sbrigativa.
Le diciamo che il nanetto ha il culetto e il pube pieno, ma no "gioia" (stupendo intercalare siculo quando si parla soprattutto di bambini), "nemmeno lo sto a spogliare , tanto è lampante: impetigine!"
Cerco di dirle che impetigine non mi sembra.
Bene o male ho già fatto la mamma per altri 12 anni e mi sembra piuttosto qualcosa di esantematico...varicella? Sesta malattia?""
"signora , si sieda e aspetti!" mi cazzia pure...
Ci congeda con un bell'antibiotico a larghissimo spettro (così qualcosa lo becchiamo di sicuro), niente sole per qualche giorno , antistaminico e 15 euro da pagare entro 5 gg (e lo dice con tono perentorio per giunta!).
Eppure a me stò nano che via via si va riempiendo sempre più di ponfi e che oltretutto comincia pure a scottare non convince.
Torniamo a Palermo e dopo aver consultato amici, parenti di amici, omeopati e pediatra romano decidiamo per il pronto soccorso dell'Ospedale dei Bambini (equivale al nostro Bambin Gasù).
Diciamo che il primo impatto con questo luogo è un pò sconcertante.
Ovviamente pieno zeppo di gente e bambini urlanti, ma soprattutto l'aspetto non è invitante, tutto appare decisamente sporco e trascurato.
Il triage è stato eliminato , cioè niente assegnazione dei bollini gialli , verdi ecc.
Vale l'ordine di arrivo che una guardia giurata segna su un foglio attaccato alla porta e da lui gestito.
Un'infermiera prende nome e cognome e sintomi e la guardia ti risegna sul foglio.
Tranne i casi urgenti che vengono fatti passare subito.
Le persone però, come sempre accade qui , sono gentili e disponibili e così anche le dottoresse che ci fanno la visita (nel frattempo si erano fatte le 21.00).
Varicella!
Conclamata e ben visibile. Ovviamente la prima cosa che hanno guardato è stato il sederino.
Niente antibiotico. Solo un pò di antistaminico se necessario.
Mi viene da telefonare alla precisina e cazziarla ora io come si deve...

Nessun commento:

Posta un commento