sabato 26 giugno 2010

Parchi giochi


A Ny i parchi giochi sono bellissimi.
Che siano grandissimi, come quello del Central Park o piccolissimo , come quello di oggi a Brooklyn, poco importa.
Tutti sono tenuti benissimo, puliti , con bei giochi e con fontane di ogni gemere dove i bimbi neworkesi si possono bagnare finchè vogliono.
Già , perché questi piccoli , malgrado abitino in una città di mare (non scordiamocelo!!), non è che hanno tanto la possibilità di effettuare abluzioni nel mare.
Quindi sono liberi di giocare come pazzi in queste iper -fontane, dai numerosi getti , spesso fantasiosi e originali.
Ne abbiamo visti a schizzo incrociato uscente da foche in bronzo , da muretti , dal terreno a schizzi alterni, tipo gaiser , a  torrentello, a laghetto , a pozza  e a cascatella, ma sicuramente ce ne saranno a centinaia tutti diversi.
Gli architetti ambientaisti addetti alla progettazione delle aree giochi di NY devono veramente divertirsi...
Il bello è anche vedere le mamme tranquillissime, per niente italian-ansionse, godersi una panchina all'ombra o una chiacchera , mentre i loro figli ridono come pazzi giocando con l'acqua, sopra un asfalto morbido delizioso anche solo a camminarci, figratevi caderci!
E soprattutto per niente preoccupate del "colpo-di-vento-attento-che-sei-bagnato!"
C'è da dire anche che oltre il limite della recinzione è ben complicato uscire.
I cancelletti dispongono di una chiusura che ognuno che vi entra richiude coscienziosamente.
una cosa però l'abbiamo notata...
Nel bel parchetto di long island , quello vicino l'albergo, i bambini corrispondevano tutti alle loro madri.
Mamma nera, bimbo nero, mamma indiana, bimbo indiano, mamma bianca , bimbo bianco e così via.
giardinetto dell'upper west side , giardinetto di tribeca o quello di brooklyn (ma del quartiere Dumbo),
i bambini non corrispondono alle loro accompagnatrici.
Quasi sempre bimbo bianco e biondo , accompagnatrice nera, al limite dai tratti ispanici/orientali.
eh si! le mamme residenti in certi quartieri di NY hano la tendenza a far crescere i propri figli da tate provenienti da varie parti della città.
Un pò perchè funziona così , un bel pò perchè i prezzi dei nidi pare siano assolutamente proibitivi.
Ci hanno detto che prendere una tata è quasi più conveniente.
Non voglio nemmeno pensare alle mamme dei vari Upper, Village ecc. che invece (beate loro) mentre i loro pargoli se ne stanno festanti e urlanti a inzupparsi seguiti dalle loro tate (caciaronissime. chiaccherano e ridono di gusto che una meraviglia!), se ne vanno felici nelle varie mega-palestre o a correre indisturbate su qualche lungo-fiume tranqillo...

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